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5 buoni propositi per questo 2015
Con una decina di giorni di ritardo colgo l’occasione di fare gli auguri a tutti i lettori del mio blog. Ho dovuto smaltire i postumi e il jet lag del mio grande viaggio a Bruxelles, ma ora sono tornato e sono tutto per voi. Devo dire che questo inizio di anno non è stato dei migliori, ma come si dice dalle mie parti “a migliorare si è sempre in tempo”. Che poi è vero che si è sempre in tempo? Boh chi può dirlo…
Intanto ho pensato ai buoni propositi per l’anno nuovo e vi rivelerò la mia top 5, così che a dicembre 2015 potrete prendermi in giro per tutte le cose che non ho fatto. Ed ora via al countdown:
Al quinto posto troviamo “andare in palestra”. Nel 2015 diventerò come il modello della pubblicità del profumo di Dolce & Gabbana e passerò la mia vita a percuotere polpi sulle spiagge di Capri. Ok, forse ho esagerato, però spero che un po’ di moto in più gioverà anche al mio spirito.
Al quarto posto “viaggiare, viaggiare, viaggiare”. Perché gli anni passano, ma le belle abitudini vanno mantenute! E come obiettivo per il 2015 metto la corsa dei tori a Pamplona. La Spagna, i Tori e il vino rosso che chiedere di più da un viaggio. Poi si corre, così resto coerente con il mio quinto proposito.
Sul gradino più basso del podio troviamo “andare a vivere da solo”. Vivere la gioia del tuo ordine casuale, la libertà del fare quel cazzo che mi pare. Un’utopia distante pochi euro.
Al secondo posto ho pensato a voi e spero che il 2015 sia l’anno di tanti post e chissà che non sia il momento giusto per il tanto agognato libro. Troverò la costanza di scrivere qualcosina sempre o sarò sempre uno scrittore con colpi di genio (pochi) e sregolatezza (tanta)? A voi il verdetto… Ma aiutatemi con tanti like, sono un uomo bisognoso d’affetto.
Al primo posto c’è il mio sogno/incubo: TROVARE UN LAVORO! A mezzanotte il primo pensiero al brindisi è stato per lui, il lavoro, il grande assente. Dopo il brindisi ho guardato il telefono e la prima che mi aveva fatto gli auguri era Francesca di Infojobs. Insomma il lavoro sta diventando per me una vera ossessione. Uno stipendio dignitoso e persone oneste con cui lavorare il grande sogno. YES I CAN!