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Il principe azzurro

Mi addormentavo sempre dopo di lei perché mi piaceva guardarla mentre dormiva. Vedere la sua faccia rilassata e quel sorriso incantato. A volte la tentazione di baciarla era troppa e vi cedevo. Come la bella addormentata si svegliava anche solo per un secondo e poi tornava a dormire con quell espressione sognante. Si, ero io il suo principe azzurro.

I poeti lavorano di notte

I poeti lavorano di notte

I poeti lavorano di notte

quando il tempo non urge su di loro,         

quando tace il rumore della folla

e termina il linciaggio delle ore.

 

I poeti lavorano nel buio

come falchi notturni od usignoli

dal dolcissimo canto

e temono di offendere Iddio.

 

Ma i poeti, nel loro silenzio

fanno ben più rumore

di una dorata cupola di stelle.

Alda Merini