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Italia: il paese che ruba anche i sogni

E’ un po’ che non scrivo, forse perché scrivere è la mia forma di sognare e faccio fatica a sognare ultimamente in questo Paese. Purtroppo non vedo più nemmeno un barlume di luce, che possa salvare l’Italia da una fine indecorosa, è un paese economicamente destinato a fallire e governato da gente incompetente, truffaldina e non scelta dal popolo. Ah il popolo… Pure quello non mi dà speranza alcuna. E’ possibile che la televisione ci abbia fatto diventare così ciechi, così ignoranti. Anche i più giovani che possono cercare notizie ed informarsi sul web non fanno altro che stare su facebook a parlare della neve e a fotografare quello che mangiano. I telegiornali non parlano di nulla, al massimo di cosa fa Belen Rodriguez, la diva della televisione italiana. E poi che importa come ha fatto ad essere così famosa, ora è Belen. Ed è questo il sogno delle ragazze italiane, essere come lei. In Italia sicuramente il fine giustifica i mezzi, tutti i mezzi… E quelli che hanno più potere sono i più sporchi e i più protetti della piramide sociale. In Italia non si può sperare nemmeno di vincere due spiccioli alle slot machine o alle scommesse, perché sono truccate e servono a fare arricchire quelli che ricchi già sono.

Che sogno dovrei avere allora vivendo qua? Purtroppo sono nato onesto e mia madre mi ha inculcato quella sua maledetta bontà d’animo, non sono fatto per questo paese, qua non sarò mai nessuno. Mi piace rispettare la fila quando vado a comprare il pane e anche quando vado dal medico, pur sapendo che tutti mi supereranno perché loro hanno solo bisogno di una ricetta. Mi piace rispettare i limiti di velocità e fare attraversare la strada a una vecchietta con le buste della spesa. Non mi piace invece farmi raccomandare, chiedere lo sconto se me lo fa pagare senza fattura e avere vantaggi che non mi spettano. Non mi piace essere rappresentato da condannati, che nessuno ha votato. Non mi piace vivere in un paese incoerente, subdolo, arretrato. Stanotte vorrei addormentarmi e aspettare che nel sonno Peter Pan venga e mi faccia volare via con lui… Ma Peter non portarmi all’Isola che non c’è, sono troppo grande per stare ancora con i bimbi sperduti, mi basta che mi porti in un paese dove si possa sognare ogni mattina quando suona la sveglia.

Più Iva per tutti

Cari lettori è con viva e vibrante soddisfazione che vi annuncio che da oggi aumenta l’Iva e così pagheremo di più ogni prodotto che vogliamo acquistare.  Che dire il modo migliore per fare riprendere l’economia… Aggiungiamo così un’altra zavorra alla nostra barca pericolante. Si è tanto parlato del “raddrizzamento” della Costa Concordia,  ma intanto è la barca Italia che va a picco. Da quello che ne posso capire io nei prossimi anni la situazione andrà sempre peggiorando e a breve ci troveremo ridotti come la Grecia di qualche mese fa o forse anche peggio. Quello che mi preoccupa è l indifferenza della gente.  La nave affonda e nessuno fa nulla, nessuno cerca di chiudere i buchi, nessuno scappa, nessuno manifesta. La gente guarda l iphone e va avanti senza dare peso a quello che succede. Tanto la barca prima o poi si raddrizzerà da sola… O forse no?
E tu cosa fai per salvare la barca mi chiederebbe l’italiano medio? In effetti per ora nulla e io stesso mi sento colpevole. A volte mi piacerebbe non sapere nulla come la maggioranza degli italiani, perché vivere nell ignoranza a volte è un bene ed è fonte di spensieratezza,  ma visto che non posso cancellare quello che già so e le mie convinzioni mi ritrovo davanti ad una scelta difficile. Penso che ormai l’unica soluzione sia quella di fuggire via: sto provando a convincere le persone a cui voglio bene di fare la valigia e partire in una scialuppa di salvataggio con me finché c’è posto, finché c’è tempo…