Il passerotto
Se non l avessi fotografato penserei di averlo sognato. Quel passerotto che mi guardava dal vetro. Era ferito, senza mamma e non riusciva a volare chiuso nel mio balcone. Gli ho dato del cibo ed ha sbattuto contro il muro per scappare, poi l ho lasciato solo per non disturbarlo. Ora non c è più… È volato via. Mi ha insegnato che per volare bisogna prima sbattere il muso e aver così tanta paura di non farcela fino a quando non resta che buttarsi per poi volare in alto. Vi metto la foto, se lo vedete aiutatelo. È stato coraggioso e gli voglio bene, anche se mi ha cagato sul terrazzo…
Pubblicato il giugno 26, 2013, in Io scrittore con tag pajaroto, passero, passerotto ferito, scrittore, scrivere, segni, segni del destino, volare. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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