Il cuore ha le sue ragioni
Il protagonista del libro è Guido, chirurgo affermato di Bologna, tanto bravo sul lavoro quanto confusionario in amore. Attorno a lui scopriamo tante figure femminili e l’amico Dumbo, sempre pronto ad aiutarlo e a dargli consigli. Nel libro viene analizzata la difficoltà che si trova nei rapporti amorosi, si vede come le storie passate influiscono sulle scelte future e come storie non chiuse si ripresentano poi sempre a “chiedere il conto”, perché si può riflettere e ragionare finché si vuole ma alla fine anche il cuore ha le sue ragioni e sono sempre più grandi di tutte quelle che può produrre la nostra mente.
“Ho sempre tentato di dimenticarti, di innamorarmi di nuovo, ma… niente. Non mi è mai riuscito con nessuno, veramente. Devi credermi, è stata anche una sofferenza dover combattere con qualcuno che non c’era più, eppure non voleva scomparire.”
“A cosa è servito scappare da te per tutto questo tempo, per poi ritrovarmi qui, per caso… e scoprire che per me da allora non è cambiato niente?”
Giudizio personale: 7 Il libro è scritto bene, scorre via veloce e la trama è interessante. E’ uno di quei libri dove ognuno di noi si rivede e si ritrova un po’ tra le righe della storia, anche perché i personaggi sono descritti veramente bene sotto il punto di vista psicologico. Purtroppo quello che non mi è piaciuto molto è il finale, l’autore lo lascia sospeso per farlo immaginare al lettore, però questa scelta non mi ha convinto, mi è sembrato un po’ monco, troppo aperto. Tuttavia lo ritengo un libro da leggere, non richiede un gran impegno, ma fa comunque riflettere…
Pubblicato il giugno 7, 2013, in Libri con tag celli, il cuore ha le sue ragioni, libro il cuore ha le sue ragioni. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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