Sogno
Sogno
Per un attimo fui nel mio villaggio,
nella mia casa. Nulla era mutato.
Stanco tornavo, come da un viaggio;
stanco al mio padre, ai morti, ero tornato.
Sentivo una gran gioia, una gran pena;
una dolcezza ed un’angoscia muta.
– Mamma? – E’ là che ti scalda un pò di cena. –
Povera mamma! e lei, non l’ho veduta.
Giovanni Pascoli
Pubblicato il aprile 10, 2013 su Poesia. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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